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Il Bürgeramt del centro di Lipsia |
Vi avevo promesso l'
Anmeldung e quindi eccomi qui a cercare di spiegare semplicemente, per quanto possibile, uno dei primi scogli che deve superare uno straniero che arriva in Germania. Letteralmente può essere tradotto con
"iscrizione" (usate
Pons come traduttore, come vi ho consigliato nei link a lato), ma in effetti assomiglia più a una registrazione. Infatti lo straniero che arriva in Germania, attraverso l'Anmeldung, rende noto allo Stato il suo trasferimento, così che sia rintracciabile per qualsiasi cosa. Per ottenerlo bisogna recarsi in uno dei
Bürgeramt (Ufficio cittadino) sparsi in ogni città tedesca, e presentare una serie di documenti: carta d'identità (
Personalausweis) o passaporto, contratto d'affitto (
Mietvertrag) e un formulario scaricabile e compilabile sul
sito ufficiale del comune di riferimento. È una procedura che i
Beamten (gli impiegati) completano, se i documenti sono tutti in regola, nello stesso tempo in cui a Napoli i loro pariruolo prendono il caffè, per poi degnarti di uno sguardo infastidito, manco fossi andato a disturbarli.
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Aufrufmaschine (Forse non esiste
come parola, ma sarebbe
Macchinetta dei numeri) |
Inutile fare il confronto anche con le macchinette per prendere il numero. Questa che vedete sulla destra, a primo impatto, mi è sembrata un Bancomat. Poi ho capito.
Oltre all'Anmeldung, la città di Lipsia mi ha fatto anche un bel regalo: il
Leipzig Pass. Una carta che può ottenere solo chi è studente o comunque non occupato a tempo pieno, che permette di ottenere sconti e agevolazioni su trasporti, musei, corsi di lingua e altre cose. Nella foto qui sotto sembro il figlio strabico di uno della Banda della Magliana, però pensate che grazie a questa carta lunedì inizierò (si spera) un corso di tedesco di 200 ore completamente gratis (
Kostenlos, è proprio una bella parola).
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Leipzig Pass di uno con gli occhi storti |
Dopo le varie tarantelle burocratiche di questi giorni, voi direte: "Ma na cammnat p Lipsia t le fatt?!". Io me la farei pure, ma per rispondere dovrei iniziare a parlare dei lati negativi del vivere in Germania (che ci sono eh, state tranquilli). Forse già lo sapete, ma vi do comunque un indizio: Das Wetter.
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